LIBROTERAPIA



LIBROTERAPIA: PAROLE LETTE, EMOZIONI RACCONTATE 




Parole lette, emozioni raccontate...
Libri e piccole riflessioni



Parlare di un libro è parlare un po' di noi


La LIBROTERAPIA è l'uso dei libri e della lettura per trovare un benessere psichico. E' un modo diverso di parlare di libri e di conoscere e indagare la psiche e i sentimenti.  Attraverso la presenza di un terapeuta si può comprendere e dare voce a qualcosa di più di noi stessi, delle proprie emozioni e dei propri sentimenti veicolati attraverso il libro e portati nel gruppo dove avranno voce.




Sesto gruppo di Libroterapia 





Nel mese di ottobre inizierà il nuovo ciclo di Libroterapia: Parole lette Emozioni Raccontate.  Questa volta saremo ospiti all'interno della Libreria "Le Storie di Camucia"


Insieme all'amica Federica Marri stiamo progettando gli incontri. Per rimanere aggiornati seguite non solo questo spazio ma la pagine fb:Libreria "Le Storie di Camucia"



CALENDARIO degli INCONTRI

Gli incontri saranno  a cadenza mensile di 2 ore ciascuno.

14 Ottobre dalle ore 16.00-18.00
11 Novembre dalle ore 16.00-18.00
2 Dicembre dalle ore 16.00-18.00
20 Gennaio dalle ore 16.00-18.00
17 Febbraio dalle ore 16.00-18.00
17 Marzo dalle ore 16.00-18.00
14 Aprile dalle ore 16.00-18.00









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UN PO' DI STORIA 



Con il termine libroterapia si intende la terapia attraverso la  lettura di libri come strumento di promozione della salute e del benessere personale e collettivo  e il libro stesso strumento di terapia in ambito psicoterapeutico. 









La libroterapia è una disciplina recente, 
tuttavia si possono rintracciare le sue origini molto più antiche. 





 Nelle prime biblioteche greche iniziò a diffondersi questa idea di libroterapia e Aristotele affermò proprio che la letteratura avesse effetti di guarigione. 











Gli antichi romani riconobbero l'esistenza di un rapporto tra medicina e lettura. Nel medioevo la Letteratura del conforto rappresentava uno specifico tipo di libro destinato ad alleviare le sofferenze.




 



Il termine Biblioterapia è stato coniato nel 1916 da Samuel Crothers quando parlò in un articolo del potere curativo dei libri.




Negli anni Trenta Karl e William Menninger, della famosa Clinica Psichiatrica Menninger, promosse l'uso dei libri per pazienti con lievi nevrosi o problemi di alcolismo, o come supporto per i parenti dei pazienti o per i genitori dei bambini. 





Negli Stati Uniti i veterani della prima e della seconda guerra mondiale vennero trattati con la Biblioterapia per superare lo shock di ciò che avevano visto e delle menomazioni subite. 

Nel 1980 fu offerto il primo corso di Biblioterapia al Villanova University's Graduate School of Library Science.


La libroterapia si diffuse in Europa (ospedali psichiatrici),  Stati Uniti fino arrivare ai giorni d'oggi anche in Italia. E' diventato un vero e proprio strumento di crescita cognitiva e socio-affettiva nel trattamento psicoterapeutico e socio pedagogico.
Quindi nel momento presente la pratica della libroterapia entra a pieno titolo nell'area delle discipline dell'arte-terapia e trova sostenitori nell'ambito medico, letterario, psicologico, sociale, religioso, solistico. Essa è diretta a bambini, adolescenti, adulti, anziani perché un libro scelto con criterio e obiettività aiuta chiunque a riflettere su di sé, a confrontarsi, a potenziare le capacità  cognitive ed emotive, a sviluppare risorse manifeste o latenti ed abilità  empatiche, acquisendo conoscenze ed elaborando strategie di gestione del disagio psicologico e relazionale, oggi molto diffuso.

La Biblioterapia è stata definita in vari modi. Eccone alcuni dati da diversi studiosi:

"Una famiglia di tecniche per strutturare l'interazione tra il facilitatore e un partecipante basato su la comune condivisione della letteratura"
"Biblioterapia è uno strumento che può essere usato per promuovere la salute attraverso i libri"
"Biblioterapia è il processo di crescita verso uno stato di buona salute emotivo attraverso la mediazione della letteratura"
"L'uso dei libri per aiutare le persone a risolvere i problemi"


In sintesi a Libroterapia (o Biblioterapia) può essere:

- Uno strumento per trovare le risposte che non si trovano altrove;
- Può aiutare nella revisione e comprensione del proprio passato,
- Può dar voce a pensieri ed emozioni inespressi,
- Può permettere di riconoscere situazioni già sperimentate da altri e di trovarvi un nuovo significato,
- Può attenuare il senso di angoscia che proviene dal ritenerci i soli a vivere certe situazioni,
- Può farci condividere le sofferenze e le gioie di tutta l'umanità, può fornirci degli esempi di positività, coraggio, saggezza, creatività nell'affrontare le varie vicende della vita.
 



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Una raccomandazione. Per chi abbia bisogno di intervenire sui propri disturbi mentali quali depressione o ansia o fobie, è necessario che siate sempre affiancati da uno specialista quale psicologo-psicoterapeutico con cui poter intraprendere un percorso psicoterapeutico. Durante tale percorso è solo lo specialista (il terapeuta)  a scegliere il testo che meglio possa generare una riflessione nel paziente,  tenendo conto della persona che ha davanti, della sua storia clinica e del suo vissuto, al fine di garantire così la riuscita del suo lavoro senza il ricorso di farmaci o di altri rimedi invasivi. 
La libroterapia può essere praticata sia con un solo paziente, sia con un gruppo di membri (terapia di gruppo) guidato sempre dal terapeuta in cui si confrontano temi rilevati dalla lettura di testi proposti.




Buon percorso

Dott.ssa Lucia Magionami


Scritto in occasione degli incontri di Libroterapia 





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